DDL concorrenza: vittoria delle lobby a scapito dei cittadini

Ma quale concorrenza? Il governo Meloni la cancella con un colpo di spugna e nel decreto in discussione al Senato mostra la sua vera faccia: non solo impedisce la libera concorrenza, ma danneggia i cittadini. Il governo ha affossato ogni possibilità di cancellare le penali applicate dalle assicurazioni a chi decide di riparare il mezzo incidentato dove preferisce e non nelle carrozzerie convenzionate. In questo modo a perdere saranno i cittadini che non potranno avvalersi della manodopera migliore, pena rimetterci di tasca propria, e sarà manipolata la concorrenza nel mercato delle autoriparazioni. Durante il governo Renzi lavorammo per far pagare ai cittadini meno le assicurazioni al sud e per garantire premi seri in caso di danni alla persona, rifacendoci alle tabelle del tribunale di Milano. Fu una battaglia difficile che portammo a casa con determinazione. Con il governo Meloni, invece, siamo arrivati alla vittoria incondizionata delle lobby a danno dei cittadini.

Braccialetto elettronico: pochi rispetto alle denunce

La quantità di braccialetti elettronici attivi rispetto al numero di denunce per reati legati al Codice rosso è gravemente insufficiente. È necessario aumentare l’utilizzo di questo strumento di prevenzione per tutelare le donne vittime di stalking e minacce. È inutile parlare di prevenzione della violenza contro le donne se poi gli strumenti tecnologici utili a garantirne la sicurezza non vengono potenziati. Il Governo intervenga al più presto per colmare questo gap

Salvini batta un colpo sullo stop treni

Lo stop ai collegamenti ferroviari con la Francia per quasi un anno rappresenta un duro colpo per la nostra economia, per il turismo e per l’ambiente. Si tratta di una direttrice strategica per il trasporto di merci e persone. È dunque necessario che il governo trovi un accordo e una collaborazione con la Francia affinché sia ripristinata la linea al più presto. Salvini se c’è batta un colpo. Ancora una volta sono i disagi e il blocco sulla linea strategica del Corridoio Mediterraneo a evidenziare quanto sia fondamentale per l’Italia l’alta velocità e la costruzione del
tunnel di base della Val di Susa. Chi ancora si oppone al Tav o avanza perplessità si scontra oggi con una dura realtà.

Nucleare: diventi eccellenza made in Italy

Il mix energetico in questi anni si è mostrato insufficiente e ha reso urgente parlare di nucleare. L’Intergruppo sull’energia nucleare, di cui fanno parte tutti i partiti tranne alternativa verdi e sinistra e il movimento 5 stelle, ha portato alla ribalta il tema in Parlamento, rompendo un tabù. Gli italiani fanno ricerca per il nucleare pulito, purtroppo all’estero. Dobbiamo portare la ricerca in Italia, non solo evitare che il nostro Paese continui a pagare con la crisi energetica i pregiudizi della politica, ma per renderla un’altra eccellenza del made in Italy. È arrivata l’ora di fare le leggi necessarie per iniziare un processo intelligente di produzione di energia nel nostro Paese.

Governo contro i proprietari di casa

Un governo che non vuole bene ai proprietari di casa cerca di recuperare con il condono. Evidentemente Salvini ha la memoria corta su quanti danni i condoni edilizi hanno fatto in Italia, anche in termini di vite umane, e dopo quello approvato con il governo gialloverde ora ci riprova. Piuttosto che penalizzare i proprietari di casa con norme liberticide sugli affitti brevi, per incrementare gli affitti normali si facciano norme più semplici sugli sfratti, si rimetta mano al fondo morosità incolpevole e si diano incentivi a chi decide di dedicare gli immobili ad affitti per famiglie e studenti, ma soprattutto si utilizzino i fondi del Pnrr, che non vanno sprecati e anzi vanno utilizzati nella loro totalità, per creare abitazioni universitarie ed edilizia popolare.

Museo Egizio: per la destra contano più le poltrone della cultura

Chiedere le dimissioni del direttore del Museo Egizio e invocare il ministro Sangiuliano affinché sia cacciato Christian Greco è l’ultimo vergognoso attacco alla cultura in Italia. Ancora una volta la destra dà prova di quanto poco importi la cultura e di quanto invece contino le poltrone. Greco, da tempo sotto il fuoco di fila degli esponenti della destra, è un’autorita dell’egittologia, riconosciuto a livello internazionale. Per lui  parlano i risultati: il museo ha avuto un’impennata di visitatori, risultando tra i primi musei d’italia e primo in Piemonte, accrescendone il prestigio nel mondo. Simili attacchi a un direttore di valore non solo sono miopi, ma sono addirittura dannosi per la città di Torino, per il turismo e per l’economia. È la dimostrazione che chi si dice sovranista crea danni incommensurabili nei fatti.
È necessario che il ministro Sangiuliano, il presidente della Regione, il sindaco e chi in politica dice di avere a cuore il bene del Paese, esprimano posizioni chiare a tutela del più importante museo Egizio al mondo, dopo quello del Cairo, e del direttore che ne ha dato tanto lustro. Perché, contrariamente a quanto pensano esponenti della destra, con la cultura non solo si mangia, ma si vive.

DL ASSET: NESSUNA TUTELA, SOLO UN BUCO NELL’ACQUA

Dove è finita la tutela per gli utenti tanto sbandierata dal governo e dal ministro Urso? Nulla di fatto. E oggi in commissione Ambiente e Industria del Senato sono stati addirittura stati dichiarati inammissibili tutti gli emendamenti sul caro carburante. Nulla di fatto sul fronte del caro voli, nulla sull’energia, solo tante parole. Un governo degli annunci che si mostra cieco e sordo alle esigenze dei cittadini e delle imprese.

CARNE COLTIVATA: ITALIA VIVA A FAVORE, AZIONE SI ASTIENE; LA DIVISIONE PER IL VOTO SUL DDL IN SENATO

Su questa legge il Gruppo si divide. La componente Azione si asterrà perché non ci sono assicurazioni sul divieto alla ricerca, mentre Italia Viva, che vede invece in questo provvedimento assicurazioni e tutela della ricerca italiana, vuole difendere il Made in Italy, gli agricoltori e sostenere i nostri 600 mila allevatori italiani. Per questo voterà a favore di un divieto a una cosa che ancora non conosciamo e non sappiamo che conseguenze potrebbe avere.

Noi pensiamo che debba essere tutelato un settore, quello dell’ agroalimentare, che vale 60 miliardi di export. Vogliamo difendere l’economia di montagna. Poi, un giorno, se scopriremo grazie ai progressi della ricerca italiana che questa carne è carne e non provocherà danni alla salute, lasceremo che il consumatore scelga se salvare l’allevatore o un laboratorio chimico.

TRASPORTI: ROMA-POMPEI SETTIMANALE? RIDICOLI

Forse al governo hanno voglia di scherzare o solo di prenderci tutti per i sprovveduti. La “grande rivoluzione” del treno Roma Pompei da una volta al mese passa ad avere una cadenza settimanale…sono ridicoli

TRASPORTI: A PARTE PROPAGAMDA COSA FA IL GOVERNO? Un treno per Pompei al mese, intercity che peggiora Napoli-Bari

Un treno per Pompei al mese, un intercity che peggiora la situazione nella Napoli Bari. Che dire? A parte la propaganda volete iniziare a dire come volete affrontare il tema dei trasporti in Italia?