Fregolent a Salvini, governo contro proprietari di casa

Un governo che non vuole bene ai proprietari di casa cerca di recuperare con il condono. Evidentemente Salvini ha la memoria corta su quanti danni i condoni edilizi hanno fatto in Italia, anche in termini di vite umane, e dopo quello approvato con il governo gialloverde ora ci riprova. Piuttosto che penalizzare i proprietari di casa con norme liberticide sugli affitti brevi, per incrementare gli affitti normali si facciano norme più semplici sugli sfratti, si rimetta mano al fondo morosità incolpevole e si diano incentivi a chi decide di dedicare gli immobili ad affitti per famiglie e studenti, ma soprattutto si utilizzino i fondi del Pnrr, che non vanno sprecati e anzi vanno utilizzati nella loro totalità, per creare abitazioni universitarie ed edilizia popolare.

Museo Egizio: per la destra contano più le poltrone della cultura

Chiedere le dimissioni del direttore del Museo Egizio e invocare il ministro Sangiuliano affinché sia cacciato Christian Greco è l’ultimo vergognoso attacco alla cultura in Italia. Ancora una volta la destra dà prova di quanto poco importi la cultura e di quanto invece contino le poltrone. Greco, da tempo sotto il fuoco di fila degli esponenti della destra, è un’autorita dell’egittologia, riconosciuto a livello internazionale. Per lui  parlano i risultati: il museo ha avuto un’impennata di visitatori, risultando tra i primi musei d’italia e primo in Piemonte, accrescendone il prestigio nel mondo. Simili attacchi a un direttore di valore non solo sono miopi, ma sono addirittura dannosi per la città di Torino, per il turismo e per l’economia. È la dimostrazione che chi si dice sovranista crea danni incommensurabili nei fatti.
È necessario che il ministro Sangiuliano, il presidente della Regione, il sindaco e chi in politica dice di avere a cuore il bene del Paese, esprimano posizioni chiare a tutela del più importante museo Egizio al mondo, dopo quello del Cairo, e del direttore che ne ha dato tanto lustro. Perché, contrariamente a quanto pensano esponenti della destra, con la cultura non solo si mangia, ma si vive.

DL ASSET: NESSUNA TUTELA, SOLO UN BUCO NELL’ACQUA

Dove è finita la tutela per gli utenti tanto sbandierata dal governo e dal ministro Urso? Nulla di fatto. E oggi in commissione Ambiente e Industria del Senato sono stati addirittura stati dichiarati inammissibili tutti gli emendamenti sul caro carburante. Nulla di fatto sul fronte del caro voli, nulla sull’energia, solo tante parole. Un governo degli annunci che si mostra cieco e sordo alle esigenze dei cittadini e delle imprese.

CARNE COLTIVATA: ITALIA VIVA A FAVORE, AZIONE SI ASTIENE; LA DIVISIONE PER IL VOTO SUL DDL IN SENATO

Su questa legge il Gruppo si divide. La componente Azione si asterrà perché non ci sono assicurazioni sul divieto alla ricerca, mentre Italia Viva, che vede invece in questo provvedimento assicurazioni e tutela della ricerca italiana, vuole difendere il Made in Italy, gli agricoltori e sostenere i nostri 600 mila allevatori italiani. Per questo voterà a favore di un divieto a una cosa che ancora non conosciamo e non sappiamo che conseguenze potrebbe avere.

Noi pensiamo che debba essere tutelato un settore, quello dell’ agroalimentare, che vale 60 miliardi di export. Vogliamo difendere l’economia di montagna. Poi, un giorno, se scopriremo grazie ai progressi della ricerca italiana che questa carne è carne e non provocherà danni alla salute, lasceremo che il consumatore scelga se salvare l’allevatore o un laboratorio chimico.

TRASPORTI: ROMA-POMPEI SETTIMANALE? RIDICOLI

Forse al governo hanno voglia di scherzare o solo di prenderci tutti per i sprovveduti. La “grande rivoluzione” del treno Roma Pompei da una volta al mese passa ad avere una cadenza settimanale…sono ridicoli

TRASPORTI: A PARTE PROPAGAMDA COSA FA IL GOVERNO? Un treno per Pompei al mese, intercity che peggiora Napoli-Bari

Un treno per Pompei al mese, un intercity che peggiora la situazione nella Napoli Bari. Che dire? A parte la propaganda volete iniziare a dire come volete affrontare il tema dei trasporti in Italia?

ALLUVIONE: DAL GOVERNO TANTE PAROLE NIENTE FONDI

Una nomina tardiva del Commissario straordinario, tante parole, tante passerelle, pochi fatti e niente fondi. È così che il governo sta dalla parte dei territori alluvionati?

Niente per gli indennizzi di famiglie e imprese, gli unici finanziamenti certi sembrano essere quei 60 milioni approvati dagli Stati Ue. Evidentemente nella maggioranza non si sono accorti che una volta al governo non bastano le parole e la propaganda, servono i fatti

LE RISPOSTE DI SALVINI SUI TRASPORTI SONO INADEGUATE

Un’estate di passione per la mobilità, è quella che avranno gli italiani grazie all’immobilismo del ministro Salvini. Le risposte del ministro delle infrastrutture alle istanze di cittadini e lavoratori sono inadeguate. Dal caro voli, affrontato tardivamente ma solo per volontà del ministro Urso, alle code sulle autostrade, fino allo sciopero dei trasporti che i sindacati non intendono revocare e che crea disagi ai cittadini, l’Italia è nel caos. È evidente che Salvini non solo non è in grado di governare le emergenze, ma neppure di programmare il futuro. Solo propaganda e niente fatti

TAV: IL PD SCEGLIE AMBIGUITÀ E SILENZIO

Anche sulla Tav, come sul termovalorizzatore a Roma, sul rigassificatore a Piombino, sulla guerra, sulla difesa, il Pd sceglie l’ambiguità e il silenzio.

Dopo le parole dell’esponente della direzione nazionale, che rivendicava e ribadiva il no alla Tav, è calato il silenzio dentro il Partito democratico, dal Nazareno sino alla segreteria regionale piemontese. Ce lo aspettavamo, ma continua a stupire che Schlein nemmeno su questo riesca a dirci chiaramente come la pensa. Forse dobbiamo semplicemente prendere atto che la grillizzazione del Pd è compiuta

Prezzi dei voli alle stelle: si doveva fare di più

Mr Prezzi convoca una riunione propedeutica a quella sul caro prezzi a estate inoltrata e con i prezzi dei voli già alle stelle, in pratica il governo chiude la stalla quando i buoi sono scappati. Cosa ha fatto sinora il ministro Salvini? Evidentemente nulla se è dovuto in intervenire ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso a commissariarlo.