Aborto: da FdI solo vuota retorica. Piemonte precursore in attacchi a 194

Ma quale sostegno alla natalità? Da FdI solo vuota retorica. E non desta alcuna sorpresa per noi piemontesi l’emendamento nascosto nel decreto Pnrr per minare la legge 194. Quello che Fratelli d’Italia pensa noi lo sappiamo bene, oggi ne abbiamo solo una conferma. È l’assessore alle Politiche sociali del Piemonte Maurizio Marrone il precursore, con “la stanza dell’ascolto” all’ospedale Sant’anna e il fondo “vita nascente” in favore delle associazioni che realizzano progetti mirati a scoraggiare le donne ad abortire. Si riempiono la bocca parlando di natalità e di rimozione degli ostacoli alla nascita, ma non fanno niente di concreto per la conciliazione fra vita e lavoro o per gli asili nido.

ESPLOSIONE SUVIANA: SOLIDARIETÀ A FAMILIARI E GRAZIE AI SOCCORRITORI

Le notizie che giungono dall’Emilia Romagna dopo l’esplosione nella centrale idroelettrica nei pressi di Suviana sono allarmanti. Piena solidarietà ai familiari di chi è rimasto coinvolto e un ringraziamento ai soccorritori per il loro impegno nella ricerca dei dispersi.

Energia: necessaria una strategia sul nucleare

Il nostro mix energetico non basta più e sull’energia nucleare si è arrivati a una svolta tecnologica. Mentre si deve accelerare sulle rinnovabili, non possiamo rinunciare al nucleare, su cui le nostre imprese sono partner di ricerche europee, ma in Italia non possono agire. È il momento di cambiare rotta per agire con una strategia energetica senza pregiudizi.

Confindustria: congratulazioni a Emanuele Orsini

Congratulazioni ad Emanuele Orsini per essere stato designato presidente di Confindustria. Un imprenditore figlio di quel tessuto produttivo che ha saputo affrontare i cambiamenti con competenza e lungimiranza e che è in grado di rilanciare la competitività delle imprese italiane a livello internazionale. Un incarico importante in vista delle sfide future che sancisce la ritrovata compattezza di Confindustria.

Diritto all’abitare: oggi SUNIA ha depositato le firme per la petizione popolare.

Diritto all’abitare: oggi SUNIA ha depositato le firme necessarie per la petizione popolare. Chiediamo al Ministro Salvini di rifinanziare il fondo degli affitti morosi.
Bisogna dare risposte ai cittadini che si trovano in difficoltà e che chiedono aiuto, non solo a parole, ma nei fatti.

CHIEDO SCUSA AI TORINESI PER LA SCELTA DELLA UNIVERSITA’ DI TORINO

La scelta dell’Università di Torino è una violenza nei confronti della storia di Torino. Perché vuol dire non aver capito nulla di quello che la città rappresenta nella storia. Io chiedo scusa ai torinesi che credevano di vivere in una città di libertà e invece è di oppressione.

Pnrr: nessuna visione di Paese

La relazione del ministro Fitto lascia perplessi. Intanto perché non abbiamo potuto leggerla, ma soprattutto perché c’è una visione di paese che non sembra essere quella che viene dai presidenti di regione, allarmati dai tagli alla sanità, dai comuni, che protestano per i soldi detratti, e dalla Corte dei conti. Il Pnrr non appartiene alla maggioranza, viene da atri governi e i suoi effetti si protrarranno con i prossimi. Il suo compito era rilanciare un Paese con carenze strutturali, dalla sanità alle infrastrutture, passando per la giustizia e la ricerca. Ma questa maggioranza ha cambiato la governance, ha rimandato indietro i fondi sulla transizione energetica o sul dissesto idrogeologico, e non è stato in grado di cogliere l’occasione di chiudere il divario tra regioni.

8 MARZO: TETTO CRISTALLO NON ANCORA ABBATTUTO

Il cammino verso una effettiva parità è ancora molto lungo e il tetto cristallo non è stato abbattuto. Nonostante la presidente del consiglio sia una donna, ci sono poche donne ai vertici delle istituzioni. Abbiamo una generazione di donne imprenditrici che sono votate al nuovo, alla tutela ambientale, alla transizione ecologica, ma la strada è ancora lunga se si pensa alla disparità di retribuzione e di carriera. La legge Golfo Mosca sulle partecipate è servita a far entrare le donne nei cda delle società. Purtroppo prima che ci sia una naturale evoluzione è necessario ricorrere all’obbligo normativo. Il vero cambiamento culturale avverrà quando ci sarà una sinergia tra la famiglia e la scuola per educare alle pari opportunità e al protagonismo femminile.

Nucleare: portiamo il tema in Parlamento per bene del Paese Nucleare

L’Intergruppo sull’energia nucleare, di cui fanno parte tutti i partiti tranne alternativa verdi e sinistra e il movimento 5 stelle, ha rotto un tabù e ha portato in Parlamento il tema del nucleare. Ora si lavori affinché le iniziative all’esame del Parlamento non diventino il vessillo di una parte, ma siano l’emblema di un lavoro comune per la salvaguardia energetica del Paese e perché la ricerca in ambito nucleare diventi un fiore all’occhiello del Made in Italy.

Maltempo: Italia Sicura funziona, ripristinare unità di missione

Dopo quasi 48 ore di pioggia ininterrotta, che ha fatto innalzare i livelli dei corsi d’acqua, il territorio tra il Po e l’Enza non ha subito danni grazie al lavoro di messa in sicurezza compiuto con l’unita di Missione Italia Sicura. È la dimostrazione che una strategia complessiva contro il dissesto idrogeologico e un’attenta opera di prevenzione possono garantire l’incolumità anche in condizioni di assoluta criticità. Gli investimenti in sicurezza permettono alla popolazione di vivere in tranquillità anche durante le emergenze. Il territorio in prossimità di Sorbolo ha avuto in passato esondazioni importanti. L’impianto di tombamento di un canale di bonifica, realizzato grazie all’Unità di Missione contro il dissesto idrogeologico del Governo Renzi, garantisce ora lo smaltimento delle acque eccedenti e impedisce l’allagamento delle zone circostanti che contano abitazioni, imprese, terre coltivate, come ci ricorda con orgoglio il sindaco Nicola Cesari. L’eliminazione nel 2018, ad opera del governo gialloverde, dell’Unita di Missione ha bloccato le opere di messa in sicurezza su tutto il Paese e, come è ben visibile dai danni di questi giorni in altri territori, ha causato un grave danno per il nostro fragile patrimonio idrogeologico che avrebbe invece sempre più bisogno di interventi mirati alla prevenzione.