Ddl Capitali: ci asteniamo, testo non favorisce trasparenza e non ridà fiducia ai cittadini
Questo disegno di legge riprende il libro verde sul risparmio del governo Draghi e dovrebbe stimolare l’ingresso in Borsa delle imprese. C’erano grandi aspettative, tanto che le principali società di capitali avevano presentato un decalogo di interventi. Ma la gran parte dei 10 punti è stata disattesa. Ci asterremo, come fatto in prima lettura e anche alla Camera, perché ci sono elementi positivi, ma il testo è stato peggiorato, soprattutto per quanto riguarda la trasparenza e la fiducia che i consumatori avrebbero dovuto ritrovare per investire. Siamo, in particolare, contrari agli articoli sulle votazioni nei consigli di amministrazione, un pasticcio che forse serve a tutelare qualche specifico gruppo, e sulle banche popolari. C’è il rischio che il fulcro della riforma del 2015 del governo Renzi, che trasformava le popolari in società per azioni, venga disatteso, quando ormai finalmente tutte si sono adeguate, unendosi. Non potremo quindi votare positivamente.