News dalla Camera
Care amiche e cari amici,
la settimana trascorsa in Parlamento ha portato gioie e dolori. Ripercorriamole insieme:
– Soppressione seconda rata dell’IMU e riforma dell’assetto proprietario di Banca d’Italia: tutti ne parlano, pochi la conoscono. Proviamo a fare un po’ di chiarezza con queste FAQ. Se qualcosa ancora non è chiaro, resto a disposizione
– Decreto Terra Dei Fuochi: Sono stati stanziati 50 milioni di euro per controlli sanitari in Campania e a Taranto. E’ stato previsto anche il reato di “combustione illecita dei rifiuti” per la regione Campania. Una risposta doverosa alle richieste dei comitati e a un’emergenza su cui per troppo tempo si è chiuso gli occhi. Potete leggere il testo completo qui.
– Legge elettorale, vi riporto le parole di Renzi che ben la sintetizzano: “Mai più larghe intese grazie al ballottaggio, mai più potere di ricatto dei piccoli partiti, mai più inciuci alle spalle degli elettori, mai più mega circoscrizioni. Con l’intesa sulla legge elettorale, nonostante i professionisti della critica, il passo avanti è enorme. Dopo anni di melina, in qualche settimana si passa dalle parole ai fatti”.
– Gli insulti del M5S alle deputate del PD, alla Boldrini e al Presidente Napolitano: sono ancora basita e molto preoccupata per gli atteggiamenti dei grillini. Frasi sessiste e/o da squadristi stanno diventando all’ordine del giorno. Sono giunti a un livello così basso che è imbarazzante persino commentarli. Certo che buttare tutto in bagarre aiuta ad avere i titoli dei giornali e a non dover entrare nel merito delle questioni. Parlare alla pancia del paese è facile in un momento di crisi, ma è proprio in questi momenti che bisogna abbassare i toni, lavorare insieme ed evitare i circoli viziosi senza vie d’uscita. Ci vuole più responsabilità e meno post come quelli di Grillo quando chiede “Cosa succederebbe se ti trovassi la Boldrini in macchina?”. Sapete che io spesso non sono tenera con il mio PD, ma posso dire con grande orgoglio che siamo ben diversi. Discutiamo e proviamo a cambiare le cose: quando il M5S si deciderà a fare invece di urlare per coprire le loro lacune, saremo democraticamente aperti al confronto.
Un abbraccio,
Silvia Fregolent
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