Incontri Di Maio con forze ordine? Allusioni leader 5s molto gravi, interrogazione a Minniti

A che cosa si riferisce Di Maio quando parla di incontri segreti con gli esponenti delle forze dell’ordine? E in che veste Di Maio si intromette nel lavoro della magistratura occupandosi di inchieste a cui allude in modo oscuro? Le allusioni del capo politico dei 5 Stelle sono molto gravi e sollevano inquietanti interrogativi. Perchè e che titolo Di Maio dovrebbe interferire nell’attività di indagine di un organo autonomo come la magistratura, per giunta senza chiarire i contorni della vicenda? Le sue parole configurano un comportamento che rasenta l’eversione. E’ dunque indispensabile fare chiarezza sull’episodio. Per questo presenterò l’interrogazione ai ministri dell’Interno e della Difesa.

Vota l’ambiente, scegli il PD!

Avanti, insieme

Ho firmato la candidatura per il Parlamento e l’ho fatto con un occhio rivolto a ieri, e un occhio rivolto al domani. Il pensiero è andato infatti a tutto quello che abbiamo realizzato in questi anni: legge per il ‘dopo di noi’, unioni civili, maggiori tutele per i lavoratori, legge contro gli ecoreati e lo spreco alimentare, maggiori tutele per le donne, art bonus, e potrei continuare l’elenco a lungo. E’ stato fatto tanto, in modo concreto, ed è stato fatto bene. Ma tanto ancora c’è da fare, e noi vogliamo realizzarlo. Guardo dunque anche al futuro, con quelle idee, quei progetti, quelle iniziative che possono far continuare a crescere l’Italia come accaduto in questi anni. Per questo il 4 marzo ti chiedo non solo di votare, ma anche di impegnarti a far votare il Partito Democratico. Continuiamo questo cammino, insieme.

Riforme Pd fanno bene al Paese

I dati diffusi oggi dall’Istat e dal Centro Studi di Confindustria ci descrivono un Paese in cui si rafforza la crescita economica e si irrobustiscono tutti gli indicatori economici ed occupazionali. La produzione industriale, dice l’Istituto di statistica, con il rilevante traino dei beni strumentali e di quelli consumo, ad ottobre raggiunge quota +3,1% sull’anno. Non e’ il risultato del caso o della buona sorte, ma il traguardo raggiunto grazie alle politiche di sostegno al comparto industriale dei mille giorni del governo Renzi prima e dell’esecutivo Gentiloni poi. Positive sono anche le prospettive per l’Italia tracciate dal Csc per i prossimi anni: Pil e occupazione in crescita, tasso di disoccupazione ed indebitamento della Pubblica amministrazione in discesa, solo per fare alcuni esempi. Ora non bisogna mettere a rischio questo percorso virtuoso. Ma, anzi, oggi serve dare continuità alle scelte riformatrici, affinchè tutti settori della società, a cominciare dalle fasce più deboli, possano beneficiare della crescita economica del Paese. Il Partito democratico e’ al fianco delle cittadine e dei cittadini italiani per vincere questa sfida.

I governi Pd con le riforme hanno diminuito le tasse

L’Ocse certifica che con i governi del Pd è diminuita la pressione fiscale. È l’ennesimo segnale del grande lavoro fatto in questi anni con i governi Renzi e Gentiloni. L’aspetto più rilevante è che la pressione fiscale sia calata, nonostante il Pd abbia trovato il PIL a -1,9%. Per ripianare i buchi, ancora una volta lasciati dai governi di Berlusconi, Bossi, Salvini, Brunetta e Tremonti, noi abbiamo agito sulle riforme addirittura diminuendo le tasse. Non è ancora abbastanza? Intanto le tasse calano e caleranno ancora grazie al fatto che abbiamo puntato sulla crescita. Anche questo significa aiutare il Paese.

Banche più solide e trasparenti: la mia mozione

Leggi qui il dossier sulla legge banche. Di seguito trovi invece la mia mozione.

MOZIONE 1/01731

Dati di presentazione dell’atto

Legislatura: 17

Seduta di annuncio: 872 del 17/10/2017

Abbinamenti

Atto 1/01707 abbinato in data 17/10/2017
Atto 1/01726 abbinato in data 17/10/2017
Atto 1/01728 abbinato in data 17/10/2017
Atto 1/01729 abbinato in data 17/10/2017
Atto 1/01730 abbinato in data 17/10/2017

Firmatari

Primo firmatario: FREGOLENT SILVIA 
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 17/10/2017

Elenco dei co-firmatari dell’atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
PELILLO MICHELE PARTITO DEMOCRATICO 17/10/2017
FONTANA CINZIA MARIA PARTITO DEMOCRATICO 17/10/2017
TANCREDI PAOLO ALTERNATIVA POPOLARE-CENTRISTI PER L’EUROPA-NCD 17/10/2017

 

Stato iter: 

10/17/2017

Partecipanti allo svolgimento/discussione
INTERVENTO GOVERNO 17/10/2017
Resoconto BARETTA PIER PAOLO SOTTOSEGRETARIO DI STATO ECONOMIA E FINANZE
 
DICHIARAZIONE VOTO 17/10/2017
Resoconto BUTTIGLIONE ROCCO MISTO-UDC-IDEA
Resoconto MONCHIERO GIOVANNI MISTO-CIVICI E INNOVATORI PER L’ITALIA
Resoconto RIZZETTO WALTER FRATELLI D’ITALIA-ALLEANZA NAZIONALE
Resoconto TABACCI BRUNO DEMOCRAZIA SOLIDALE – CENTRO DEMOCRATICO
Resoconto ZANETTI ENRICO SCELTA CIVICA-ALA PER LA COSTITUENTE LIBERALE E POPOLARE-MAIE
Resoconto PAGLIA GIOVANNI SINISTRA ITALIANA – SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA’ – POSSIBILE
Resoconto BUSIN FILIPPO LEGA NORD E AUTONOMIE – LEGA DEI POPOLI – NOI CON SALVINI
Resoconto TANCREDI PAOLO ALTERNATIVA POPOLARE-CENTRISTI PER L’EUROPA-NCD
Resoconto ALBINI TEA ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA
Resoconto PALESE ROCCO FORZA ITALIA – IL POPOLO DELLA LIBERTA’ – BERLUSCONI PRESIDENTE
Resoconto PESCO DANIELE MOVIMENTO 5 STELLE
Resoconto SANGA GIOVANNI PARTITO DEMOCRATICO
 
PARERE GOVERNO 17/10/2017
Resoconto BARETTA PIER PAOLO SOTTOSEGRETARIO DI STATO ECONOMIA E FINANZE

Fasi iter:

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 17/10/2017

DISCUSSIONE IL 17/10/2017

ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 17/10/2017

ACCOLTO IL 17/10/2017

PARERE GOVERNO IL 17/10/2017

APPROVATO IL 17/10/2017

CONCLUSO IL 17/10/2017

Atto Camera

Mozione 1-01731

presentato da

FREGOLENT Silvia

testo di

Martedì 17 ottobre 2017, seduta n. 872

La Camera,

premesso che:

la Banca d’Italia, banca centrale della Repubblica italiana, parte integrante del Sistema Europeo di Banche Centrali, è un istituto di diritto pubblico, regolato da norme nazionali ed europee, indipendente nell’esercizio dei suoi poteri e nella gestione delle sue finanze;

le principali funzioni della Banca d’Italia sono dirette ad assicurare la stabilità monetaria e finanziaria, anche attraverso il concorso alle decisioni della politica monetaria unica nell’area dell’euro e lo svolgimento dei compiti propri di una banca centrale componente dell’Eurosistema per garantire la sana e prudente gestione degli intermediari;

inoltre, a seguito dell’istituzione dell’Unione bancaria tra i Paesi dell’eurozona, la Banca d’Italia ha assunto dal novembre 2014 la funzione di autorità nazionale competente nell’ambito del Meccanismo di vigilanza unico (MVU o Single Supervisory Mechanism, SSM) e dal 2016 di Autorità nazionale di risoluzione delle crisi nell’ambito del Meccanismo di risoluzione unico (MRU o Single Resolution Mechanism, SRM), funzioni estremamente complesse da esercitare in un ambiente caratterizzato da difficoltà crescenti e cambiamenti profondi e che richiedono un’azione efficiente, responsabile e imparziale;

la nomina dell’attuale Governatore risale al novembre del 2011 ed è, pertanto, imminente l’obbligo di procedere al rinnovo della carica che, ai sensi dell’articolo 19, comma 8, della legge 28 dicembre 2005, n. 262, è disposta con decreto del Presidente della Repubblica, su proposta del Presidente del Consiglio dei ministri, previa deliberazione del Consiglio dei ministri, sentito il parere del Consiglio superiore della Banca d’Italia;

si tratta di una scelta particolarmente delicata in considerazione del fatto che l’efficacia dell’azione di vigilanza della Banca d’Italia è stata, in questi ultimi anni, messa in dubbio dall’emergere di ripetute e rilevanti situazioni di crisi o di dissesto di banche, che a prescindere dalle ragioni che le hanno originate – sulle quali si pronunceranno gli organi competenti, ivi compresa la Commissione d’inchiesta all’uopo istituita – avrebbero potuto essere mitigate nei loro effetti da una più incisiva e tempestiva attività di prevenzione e gestione delle crisi bancarie;

rilevato che le predette situazioni di crisi o di dissesto hanno costretto il Governo e il Parlamento ad approvare interventi straordinari per tutelare, anche attraverso l’utilizzo di risorse pubbliche, i risparmiatori e salvaguardare la stabilità finanziaria, in assenza dei quali si sarebbero determinati effetti drammatici sull’intero sistema bancario, sul risparmio dei cittadini, sul credito al sistema produttivo e sulla salvaguardia dei livelli occupazionali,

impegna il Governo

1) ad adottare ogni iniziativa utile a rafforzare l’efficacia delle attività di vigilanza sul sistema bancario ai fini della tutela del risparmio e della promozione di un maggiore clima di fiducia dei cittadini nei confronti del sistema creditizio, individuando a tal fine, nell’ambito delle proprie prerogative, la figura più idonea a garantire nuova fiducia nell’istituto, tenuto conto anche del mutato contesto e delle nuove competenze attribuite alla Banca d’Italia negli anni più recenti.
(1-01731) «Fregolent, Pelillo, Cinzia Maria Fontana, Tancredi».

 

Istat: ripresa consistente

Affermare che l’Italia sta procedendo verso una ripresa sempre piu’ consistente e’ una semplice verita’. Nonostante ancora in molti si affannino a negarlo. Il dato sulla produzione industriale fornito oggi dall’Istat e’ un’ulteriore conferma. Con la fiducia degli italiani andremo avanti sulla strada delle riforme che ci hanno portato a questi risultati, perche’ sappiamo bene che c’e’ ancora molto da fare, ma la nostra determinazione e la nostra volonta’ non mancheranno

Università: nuovi interventi per dare competitività a settore pubblico

“Sono necessari interventi per rendere il sistema universitario pubblico maggiormente competitivo, per contrastare la riduzione di iscritti e laureati e per valorizzare la ricerca e l’attività dei docenti”: è quanto dichiarano in una nota i parlamentari del Pd, tra cui i deputati Silvia Fregolent, Paola Bragantini, Andrea Giorgis ed Anna Rossomando, a seguito dell’incontro che si è svolto oggi, lunedì 18 settembre, presso il Politecnico di Torino, con i professori impegnati nella mobilitazione di protesta e con gli studenti radunati in assemblea.

“Quello di oggi è stato un momento di confronto ampio e costruttivo. Porteremo le istanze raccolte alla Ministra del Miur Valeria Fedeli – continua la nota –. L’Università deve essere un luogo vitale, di formazione e di diritto allo studio, capace al tempo stesso di produrre ricerca. Occorrono maggiori incentivi e sgravi per incoraggiare l’iscrizione degli studenti ed un provvedimento che sblocchi gli scatti stipendiali dei docenti, unico comparto della pubblica amministrazione a non essere stato adeguato dal 2015. Vanno inoltre garantite agli atenei procedure amministrative più semplici e non completamente centralizzate soprattutto per l’acquisto di strumenti e macchinari  E’ altrettanto necessario contrastare il precariato ancora troppo diffuso tra i professori universitari ed investire maggiormente nella ricerca: è soprattutto con queste misure – conclude la nota – che l’Italia può prevenire la fuga di cervelli”.

Sport: ora è davvero per tutti

Grande giornata oggi per lo sport con la discussione in Aula sulla proposta di legge che riguarda il CONI. Stanno cambiando le cose: cadono realmente le prime barriere culturali, non come chiacchiere portate via dal vento, per lo sport e la disabilità. Vengono garantite pari opportunità: lo sport ora è veramente per tutti ed è per questo che cogliamo l’occasione per ringraziare il governo nelle figure del ministro Lotti e della sottosegretaria Maria Elena Boschi, che hanno capito che sostenere gli atleti, ‘tutti’ allo stesso modo, e’ presupposto di civiltà

Biologico: legge fondamentale per un settore in costante crescita

“La crescita del biologico promuove l’intero sistema agricolo nazionale e aiuta a salvaguardare la qualità dell’ambiente”: è quanto dichiara Silvia Fregolent, presidente dell’associazione parlamentare “Amici del Bio” composta da 46, fra deputati e senatori in carica, sulla proposta di legge per la regolamentazione del settore approvata a Montecitorio.

“Con questo provvedimento l’agricoltura biologica è stata riconosciuta attività di interesse nazionale mentre norme apposite riguardano i distretti biologici, l’organizzazione della produzione e del mercato, gli strumenti finanziari per la ricerca e per la realizzazione di campagne di informazione. Si tratta di disposizioni innovative che interessano 60.000 aziende agricole, oltre 8.000 imprese di trasformazione e 250.000 addetti in un comparto che dal 2010 ad oggi ha ottenuto una crescita media di mercato dell’11 per cento”.

“Un particolare ringraziamento – conclude Sivia Fregolent – va al primo firmatario del provvedimento Massimo Fiorio ed al relatore Alessandra Terrosi: due deputati che fanno parte della nostra associazione parlamentare”.