Un’ IMU più equa
Nell’ intervento di ieri sera alla Camera dei Deputati, in merito alla Discussione generale del DDL 1544-A Decreto legge 31 agosto 2013 n. 102 recante disposizioni urgenti in materia di IMU, l’ On. Silvia Fregolent richiede al Governo, a nome del Partito Democratico, una tassa sugli immobili più equa e ammortizzatori sociali per i lavoratori esclusi.
Cara on. Fregolent, sono un iscritto al PD presso il circolo 9 di Torino, il circolo da lei frequentato e dove ha raccolto una parte significativa dei voti alle parlamentarie dello scorso dicembre. Le scrivo perchè non riesco a capacitarmi di come sia potuto avvenire lo scivolone politico e tecnico del vostro emendamento 1.13 al decreto legge 102 sulla parte relativa all’ IMU. Mi sembra evidente l’ errore politico di far uscire sui giornali la classificazione di case di lusso o dei ricchi per quelle con una rendita catastale superiore ai 750 euro ( al mercato attuale nella nostra zona sono appartamenti non recenti di circa 80 mq) mentre l’ errore tecnico a mio avviso consiste nello scalino che si viene a creare tra chi ha un appartamento con rendita di 750 euro e chi ha un appartamento con 751 euro di rendita. Il primo non paga IMU mentre il secondo pagherebbe un imu pari a circa 500 euro: mi sembra molto ingiusto. Al di là dell’ errore politico e tecnico avvenuto, che spero non si ripeta con la Service TAX, mi chiedo e le chiedo : se come PD e in particolare con il progetto di Renzi stiamo cercando di recuperare il legame con gli iscritti, gli elettori, i cittadini in generale, come è avvenuto questa volta il distacco dalla propria realtà di riferimento? c’ è stato confronto con qualcuno del territorio? come è potuto succedere un tale incidente?
Attendo una sua cortese risposta che leggerò con molta attenzione.
La ringrazio anticipatamente
Corrado Tizzoni