Teatro Regio: disastro annunciato, Appendino senza vergogna
Chiara Appendino si dovrebbe vergognare e chiedere scusa alla città ed ai lavoratori del Regio. Se il Teatro si trova in difficoltà la colpa principale è del sindaco di Torino che due anni fa decise, in assoluta autonomia, di imporre come sovrintendente di uno dei centri lirici più importanti del mondo una figura non all’altezza. Ed in particolare un laureato in economia aziendale che aveva dovuto dare, pochi mesi prima, le dimissioni da amministratore delegato della Fondazione Pergolesi Spontini di Jesi a causa di un disavanzo di bilancio di 600 mila euro.
Sulle capacità e sulle competenze di William Graziosi avevamo sollevato perplessità fin dal 2018, anche attraverso interrogazioni parlamentari, ma nessuno ci aveva purtroppo ascoltato. Il disastro del Regio è l’ennesimo fallimento di un sindaco arrogante, incapace e pronto sempre a scaricare le colpe sugli altri.