Infrastrutture: dagli annunci si passi ai fatti
Noi del Terzo Polo siamo interessati al bene del Paese, senza pregiudizio politico. A Salvini però chiederemo non solo annunci, servono i fatti. I temi messi in evidenza dal ministro Salvini sono quelli che avevamo presentato nel Piano Shock per le infrastrutture nel 2019, un progetto di sburocratizzazione e commissariamento delle opere strategiche per il Paese sul modello di Genova ed Expo. Su quei titoli non possiamo che essere d’accordo. Il nostro Paese ha delle eccellenze infrastrutturali, come i porti, che però restano cattedrali nel deserto se non adeguatamente collegate. Non basta la singola opera se non viene posta in interconnessione attraverso un sistema trasportistico efficiente. Dopo 40 giorni non ci aspettavamo che ci venisse presentato un piano strategico per le infrastrutture, ma riteniamo necessario che siano a breve delineate delle prospettive, dei tempi certi e risorse adeguate da parte di un ministero che è strategico sia per il posizionamento economico sul fronte mondiale sia per la qualità della vita dei cittadini italiani.