I dubbi sulla gestione del Regio erano sensati
Noi di Italia Viva, da convinti garantisti, rispettiamo il lavoro della magistratura e soprattutto aspettiamo la conclusione dell’eventuale iter giudiziario per esprimere un giudizio definitivo sulla vicenda. Detto questo, non possiamo non provare una certa tristezza per le notizie relative alla chiusura delle indagini sul Teatro Regio di Torino. Ancora una volta confermo che i dubbi relativi alla decisione di Graziosi, all’epoca soprintendente, erano e sono sensati.
Non posso non soffermarmi su chi vuole allearsi con coloro che hanno distrutto Torino, ma nutro la profonda speranza che le parole di Zingaretti, per quanto chiare e lampanti, non diventino realtà.
Un Teatro prestigioso come il Regio di Torino non merita di essere screditato da chi non riconosce il suo valore.