EUROPEE: DOPO GOVERNO DEGLI ANNUNCI NECESSARIO PRAGMATISMO IV
È il governo degli annunci, ma dei fatti neppure l’ombra. Niente su ambiente, agricoltura, nulla neppure sulla cultura. Davanti alle vuote parole della aggiornata in Europa servirà il pragmatismo di Italia Viva. In campagna elettorale la maggioranza aveva promesso che avrebbe fatto dell’autofficienza energetica una priorità. Eppure, finora su fonti rinnovabili e nucleare non è stato fatto nulla. E una parte importante delle risorse del Pnrr a cui dobbiamo rinunciare sono proprio quelle riguardanti l’ambiente. Altrettanto si può dire dell’agricoltura. Ci si è limitati agli spot o le battaglie ideologiche, come quello sulla carne sintetica. Ma se parliamo di fatti concreti quando si è trattato di votare la legge di Bilancio il governo non ha permesso alle aziende agricole di beneficiare delle detrazioni Irpef. Oppure, nel contesto della Pac, di consentire la flessibilità per gli eventi calamitosi. Di fronte all’oltranzismo ecologista che blocca il paese e al negazionismo dei cambiamenti climatici che tanti danni sta facendo, servirà sempre più il pragmatismo di Italia Viva.