Con che faccia Calenda parla di etica e conflitto di interessi?
Con che faccia Calenda parla di etica e conflitto di interessi? E a chi si riferisce, di preciso? Forse ai clienti dell’avvocato romano che si vanta di decidere le candidature di Azione? O forse alla famiglia che possiede una banca all’estero? O forse al tesoriere che si è dimesso dopo mesi di incompatibilità? Noi vorremmo discutere di politica, non di aggressioni personali. Ma non accettiamo lezioni di etica da chi rompe gli accordi con tutti. Come Calenda ha fatto con Più Europa, con il Pd, con il terzo polo. Calenda rompe ogni cosa che tocca.