Parliamo di lavoro e formazione

I dati ci dicono che la disoccupazione resta stabile, ci sono prospettive per il prossimo anno di scongiurare la recessione, ora è necessario aumentare l’occupazione. Nel jobs act, che oggi con il congresso del Partito Democratico in molti si affrettano a rinnegare, aveva introdotto la riforma dei centri per l’impiego, vero vulnus nell’incrocio tra domanda e offerta. È evidente che oltre al necessario un potenziamento, serva una vera rivoluzione formativa. È anche il settore produttivo a lanciare un allarme: nella food valley e nella motor valley di Parma, Piacenza, Modena e Reggio Emilia, gli imprenditori lamentano di non trovare personale specializzato e quando lo trovano devono investire almeno un anno in formazione. Le mancanze nella formazione risultano evidenti, sia nella scuola che poco indirizza verso una formazione tecnica, sia per le aziende che vedono ricadere su di sé i costi della formazione specializzata. Si deve guardare all’orientamento scolastico, all’attuazione della riforma degli Its, e a una detassazione per la formazione aziendale, solo così riusciremo ad agganciare domanda e offerta.

Incidenti lavoro: defiscalizzare oneri sicurezza

Non possiamo accettare di restare inermi di fronte al tragico elenco degli incidenti sul lavoro che si susseguono ogni giorno. È urgente intervenire su quella che è una emergenza nazionale. È necessario promuovere politiche di prevenzione, anche con la defiscalizzazione degli oneri investiti in sicurezza. Dopo l’approvazione dei nostri ordini del giorno al Decreto Aiuti
Ter, volti anche a garantire la sicurezza nei luoghi di lavoro in special modo per le aziende che prevedono tirocini per i giovani, ci aspettiamo che il governo intervenga celermente. Non possiamo permettere che la strage continui.

Crisi Elcograf: esuberi impensabili e Cirio latitante

Sullo stabilimento Elcograf di Borgaro Torinese e sul futuro di decine di lavoratori è calato negli ultimi mesi un silenzio inaccettabile. Chiediamo al Governo ed alla Regione Piemonte di attivarsi concretamente per garantire la salvaguardia dei livelli occupazionali ed i diritti dei dipendenti.
Oltre sei mesi fa il Ministero del Lavoro, rispondendo ad una mia interrogazione sul tema, assicurò che avrebbe seguito con attenzione la vicenda ma ad oggi non abbiamo ricevuto nessuna comunicazione. Condividiamo le preoccupazioni dei sindacati sulla mancanza di un piano industriale serio e credibile e sull’enorme numero degli esuberi ipotizzati che rappresentano una ipotesi impensabile soprattutto in questa fase di emergenza sanitaria. È altrettanto incomprensibile l’atteggiamento tenuto fino ad oggi dalla Regione Piemonte che diserta gli incontri sindacali e non sta facendo nulla di concreto per i lavoratori interessati.

Caos per la Motorizzazione: interventi urgenti da applicare

La situazione della Motorizzazione è drammatica: non solo nella mia città, ma in gran parte del Paese. Lockdown e carenza cronica del personale delle sedi territoriali stanno mettendo in grave crisi il settore delle autoscuole da un punto di vista economico ed occupazionale oltre a causare un pericoloso blocco burocratico del trasporto privato e commerciale. Di questo passo i ritardi per il rilascio delle nuove patenti, ormai di oltre un anno, e le criticità per la gestione delle pratiche per consentire la corretta circolazione dei veicoli, provocheranno disagi e problemi ad un numero sempre maggiore di cittadini. Noi di Italia Viva chiediamo al Ministro De Micheli di intervenire con un piano straordinario di assunzioni per le Motorizzazioni.

Riapertura impianti sciistici

400 aziende, 15.000 lavoratori: è necessario fare tutto il possibile perché gli impianti sciistici riaprano.

Italia Viva

ha cercato delle soluzioni perché questo possa avvenire. Nella giornata di ieri è stata approvata una risoluzione che prevede:

– la proroga dei termini per l’esecuzione degli adempimenti per il proseguimento dell’esercizio dell’impianto dopo la scadenza della sua vita tecnica
– la promozione in sede di Conferenza Stato-regioni di un tavolo per monitorare il rispetto delle norme di sicurezza
– il sostegno alla tenuta economica e occupazionale dell’intero settore, nonchè di tutte le imprese e dei lavoratori dell’indotto
– iniziative legislative di semplificazione dei procedimenti per la realizzazione di nuovi impianti funiviari
Insieme ai colleghi

Raffaella Paita

e

Mauro Del Barba

lavoreremo affinché il governo possa dar seguito agli impegni stabiliti dalla risoluzione

Mahle: il governo intervenga, ma dov’era la Lega fino a oggi?

Presenterò una interrogazione in Parlamento chiedendo di garantire i livelli occupazionali degli stabilimenti Mahle di Saluzzo e La Loggia in Piemonte dove sono attualmente impiegati circa 450 lavoratori.
Il precedente governo e il Ministero dello Sviluppo economico, di cui facevano parte autorevoli esponenti della Lega, avevano dichiarato di seguire con attenzione la vicenda annunciando l’avvio di un tavolo di confronto con le parti, al fine di risolvere la problematica. Purtroppo, fino ad oggi nulla è stato fatto: chiediamo quindi al nuovo esecutivo di intervenire concretamente e rapidamente per sostenere i lavoratori e le loro famiglie.

Scuola: migliaia di addetti alla pulizia rischiano licenziamento, Fioramonti intervenga

Anche in Piemonte stanno per essere licenziati moltissimi addetti al decoro ed alla pulizia degli istituti scolastici dipendenti di aziende private affidatarie degli appalti. Tutto questo a causa della Legge di Bilancio, approvata dal precedente governo, che ha sancito il processo di internalizzazione di tali servizi senza però prevedere parametri efficaci per ricollocare e garantire l’attuale personale impiegato. Il Ministro Fioramonti la smetta di giocare con le merendine, le carte geografiche ed i social e si metta a lavorare per risolvere i problemi seri del paese. Questa vicenda, su cui ho presentato una interrogazione parlamentare nei giorni scorsi, coinvolge oltre 7000 lavoratori in tutta Italia che rischiano il licenziamento o, nel migliore dei casi, una sensibile riduzione dello stipendio. Ho chiesto al Ministro della Pubblica Istruzione di intervenire rapidamente per garantire gli attuali livelli occupazionali e per evitare gravissimi disservizi alla continuità dell’attività didattica.

I contratti più stabili sono un segnale importante!

lavoroSono molto soddisfatta dei dati diffusi oggi dal Ministero del Lavoro che vedono un importante aumento dei contratti di lavoro. In particolare il lavoro stabile è in netta crescita rispetto ai mesi scorsi. Questo dimostra che il Paese e’ sulla strada giusta, che le riforme messe in atto e quelle in agenda stanno dando progressivamente frutti. L’economia del Paese sta ripartendo, dobbiamo continuare ad avere fiducia nello spirito riformatore di questo Governo, che sta portando l’Italia fuori dalla recessione.

Rinnovabili: Ecodem a Zanonato, politiche stabili su incentivi

ecobonus

COMUNICATO STAMPA

(ANSA) – ROMA, 3 SET – ”Il governo trovi una soluzione equa e condivisibile sugli incentivi delle rinnovabili e del fotovoltaico, capace al tempo stesso di alleggerire le bollette dell’elettricita’ e di sostenere gli investimenti gia’ affrontati da privati cittadini e dalle imprese”. Lo chiede Silvia Fregolent, esponente Ecodem e responsabile economico dei deputati Pd, intervenendo sulla proposta del ministro dello Sviluppo economico Flavio Zanonato di dilazionare gli aiuti statali per promuovere le energie pulite. Continua a leggere