Fisco: dal Pd proposte concrete per riduzione delle tasse e semplificazione

Oggi sono stata eletta capogruppo in Commissione VI Finanze di Montecitorio. Le politiche fiscali che sosterrà il PD saranno opposte a quelle del governo gialloverde. Ai condoni ed alla flat tax che penalizzano i cittadini onesti, le imprese innovative, i lavoratori dipendenti ed i pensionati rilanceremo provvedimenti che avranno l’obiettivo di attuare una riduzione graduale della tassazione, maggiormente equa e semplificata, in continuità con quanto fatto dai governi a guida Pd negli ultimi anni.
Il nostro obiettivo sarà anche quello di aumentare tutele e diritti per i lavoratori autonomi e le partite iva; sostenere l’accesso al credito e l’internazionalizzazione delle piccole e medie imprese; promuovere azioni efficaci di fiscalità ambientale; proseguire nell’incentivazione di strumenti di supporto anche finanziario per le start-up e le Pmi innovative sul modello dei Pir, ed andare avanti con i processi di semplificazione per gli adempimenti tributari a partire dalla fatturazione elettronica. Si tratta di proposte concrete, in parte già avviate nella scorsa Legislatura, e non di slogan ad effetto come quelli utilizzati dagli attuali ministri che continuano ad annunciare, come per gli studi di settore, la soppressione di strumenti già aboliti per legge e che non saranno più a regime dal 2019.

[INCONTRO] Fisco nell’economia digitale

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IMU AGRICOLA – i contenuti del decreto

Oltre 3.500 comuni esenti dal pagamento. L’esenzione parziale per 655 comuni qualificati come parzialmente montani”. Il riconoscimento di una detrazione di 200 euro per oltre 1.600 enti di “collina svantaggiata”. Sono solo alcune tra le principali novità introdotte dal decreto-legge n. 4/2015, convertito in legge, con modificazioni, dalla Camera dei deputati. Il provvedimento, che rivede i parametri di esenzione concernenti l’IMU agricola ponendo criteri più inclusivi rispetto al precedente decreto-legge Irpef n. 66/2014, prevede anche una proroga della delega fiscale. Puoi scaricare l’approfondimento dei Deputati PD cliccando qui

 

L’agenzia delle Entrate e il calcolo degli interessi…

Care amiche, cari amici,
qui potete leggere la mia interrogazione e la risposta su quanto accaduto a un contribuente torinese. Nel 1989 ricevette una cartella esattoriale qui di alcuni milioni di lire, indebitamente notificata. Dopo 24 anni di contenzioso qui ha ricevuto il pagamento, ma senza interessi per la mancanza di un software all’Agenzia delle Entrate che li calcolasse. Sarà sicuramente un “caso”, ma che dopo tre giorni dalla mia interrogazione, allo sfortunato contribuente sono arrivati finalmente gli interessi che doveva ricevere dall’Agenzia delle Entrate. La risposta che ci è stata fornita la trovo allucinante…e non finisce qui…

Esenzione IMU terreni agricoli montani

Nota illustrativa MEF – Dipartimento delle finanze 

In questa nota sono illustrati gli effetti relativi alla modifica normativa disposta dal D.M. del 28 novembre 2014 in attuazione dell’articolo 4, comma 5-bis, del D.L. n. 16/2012 come modificato dall’articolo 22, comma 2, del D.L. n. 66/2014. In particolare si indica la variazione del numero di comuni esenti, in tutto o in parte, sia con riferimento al passaggio al regime vigente sia con riferimento a un eventuale nuovo regime basato sulla classificazione Istat dei comuni montani e parzialmente montani, in luogo del criterio altimetrico indicato dal citato articolo 4.

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Fregolent: “ Imu agricola, rinvio salvaguarda diritti contribuenti”

COMUNICATO STAMPA

La decisione del governo di rinviare al 2015 il pagamento dell’Imu  rivedendone i criteri applicativi è un segno di buon senso e di rispetto verso i diritti dei contribuenti”: questo il commento di Silvia Fregolent, vice presidente dei Deputati Pd, all’annuncio in Senato del sottosegretario all’Economia Pierpaolo Baretta.

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Sospesa la prima rata IMU

imuOggi è stato approvato il disegno di legge di conversione del decreto-legge 31 agosto 2013, n. 102, recante disposizioni urgenti in materia di IMU, di altra fiscalità immobiliare, di sostegno alle politiche abitative e di finanza locale, nonché di cassa integrazione guadagni e di trattamenti pensionistici. (C. 1544-A). Ecco l’ intervento in aula dell’ On. Silvia Fregolent (video):

“Signor Presidente, signori del Governo, gentili colleghi e colleghe, siamo giunti alla fine dell’esame del decreto in oggetto e preannuncio il voto favorevole del gruppo del Partito Democratico, che cercherò brevemente in seguito di argomentare. Il voto positivo dipende anche e soprattutto dal proficuo lavoro svolto nelle Commissioni bilancio e finanze dai colleghi del Partito Democratico, che qui approfitto per ringraziare. Continua a leggere

Un’ IMU più equa

Nell’ intervento di ieri sera alla Camera dei Deputati, in merito alla Discussione generale del DDL 1544-A Decreto legge 31 agosto 2013 n. 102 recante disposizioni urgenti in materia di IMU, l’ On. Silvia Fregolent richiede al Governo, a nome del Partito Democratico, una tassa sugli immobili più equa e ammortizzatori sociali per i lavoratori esclusi.

Legge delega, approvata norma Ecodem su fiscalità ambientale

green economyCOMUNICATO STAMPA

“Per la prima volta in Italia è stata approvata una normativa sulla fiscalità ambientale”: con queste parole gli Ecologisti Democratici, per voce dei deputati Pd ed esponenti dell’Esecutivo nazionale Silvia Fregolent e Alessandro Bratti (primo firmatario dell’emendamento), hanno commentato i contenuti della Legge Delega sul riordino del sistema fiscale, che passa ora all’esame del Senato. Continua a leggere

Approvata la delega fiscale

palazzo_montecitorioOggi alla Camera è stata approvata la delega fiscale al Governo (C. 282 950 1122 1339-A). Il provvedimento passa ora all’ esame del Senato.

Ecco la dichiarazione di voto finale dell’ On. Marco Causi, capogruppo PD della VI Commissione (Finanze):
“Signora Presidente, Viceministro Casero, colleghe e colleghi, nel votare oggi, in prima lettura, questo disegno di legge delega per la riforma del sistema fiscale, il Parlamento attua uno dei punti più rilevanti del rapporto «Agenda possibile», cioè del rapporto che il gruppo di lavoro in materia economico-sociale ed europea ha consegnato al Presidente Napolitano il 12 aprile 2013: è il primo punto di quell’insieme di riforme che il Parlamento approva. Continua a leggere