Ucraina: da Draghi arriva una scossa al paese, la violenza di Putin va fermata con ogni mezzo
Il premier Draghi ha dato oggi una scossa al paese ed all’Europa: chi non prende posizioni nette per condannare la Russia e per aiutare l’Ucraina a difendersi da una gravissima ed immotivata aggressione militare è complice di Putin. L’Italia dovrà quindi fare la sua parte per sostenere l’Ucraina inviando anche armamenti.
E’ inoltre necessario che l’Ue inauguri una procedura straordinaria per accogliere l’Ucraina nell’Unione Europea in tempi certi e brevi.