Tav: serve commissario ad hoc per l’opera
Prendiamo atto che il governo è pronto a prendere le iniziative necessarie per recuperare il tempo perso e velocizzare la realizzazione della Tav. Fino all’arrivo del Ministro Toninelli l’Italia era in vantaggio rispetto alla Francia, mentre oggi purtroppo siamo in netto ritardo. Sprecare altro tempo significa rischiare di perdere gli ulteriori 750 milioni di euro di cofinanziamenti annunciati dall’Unione Europea per le rispettive tratte nazionali. Occorrono quindi scelte rapide ed efficaci, a partire dalla nomina di un commissario ad hoc per l’opera. Questo ruolo è infatti fondamentale e non può essere assegnato a chi, come il Prefetto di Torino, ha già molte responsabilità e impegni, senza dotarlo di una adeguata struttura operativa.