Scorie nucleari: bisogna posticipare la tempistica
La scelta dei siti che possono ospitare il deposito nazionale delle scorie nucleari è sbagliata nel metodo e nel merito.
Italia Viva
è pronta a collaborare con la Regione Piemonte e con le comunità e gli enti locali interessati per evitare che i nostri territori, ricchi di risorse ambientali, patrimonio artistico e prodotti agricoli di eccellenza, vengano sfregiati da scelte calate dall’alto. Oggi ho preso parte a una videoconferenza sul tema promossa dalla città metropolitana di Torino.
Il primo passo sarà quello di presentare al Decreto Milleproroghe un emendamento per posticipare la tempistica, ad oggi fissata in sessanta giorni, che hanno gli enti locali per produrre osservazioni rispetto alle aree scelte da Sogin. I due mesi previsti per evitare il silenzio assenso sono infatti troppo pochi, soprattutto in relazione alle difficoltà create della pandemia.