Pnrr: nessuna visione di Paese
La relazione del ministro Fitto lascia perplessi. Intanto perché non abbiamo potuto leggerla, ma soprattutto perché c’è una visione di paese che non sembra essere quella che viene dai presidenti di regione, allarmati dai tagli alla sanità, dai comuni, che protestano per i soldi detratti, e dalla Corte dei conti. Il Pnrr non appartiene alla maggioranza, viene da atri governi e i suoi effetti si protrarranno con i prossimi. Il suo compito era rilanciare un Paese con carenze strutturali, dalla sanità alle infrastrutture, passando per la giustizia e la ricerca. Ma questa maggioranza ha cambiato la governance, ha rimandato indietro i fondi sulla transizione energetica o sul dissesto idrogeologico, e non è stato in grado di cogliere l’occasione di chiudere il divario tra regioni.