Peste suina: risposte o il comparto collassa
In materia di peste suina, servono risposte o comparto collassa. Un nuovo focolaio nel novarese, altri 4 casi in Liguria: la peste suina si sta diffondendo in modo sistematico, e un intero comparto è in ginocchio, ma il commissario straordinario sta ancora cercando soluzioni. Cos’altro deve accadere affinché il governo dia risposte in tempi celeri prima che una fetta rilevante dell’economia italiana collassi definitivamente?. Se non si corre ai ripari saranno messi a rischio non solo il comparto della produzione alimentare di qualità e l’esportazione del cibo di origine suina made in Italy, ma anche l’industria dei mangimi e il comparto energetico derivante dalla produzione di biogas dai liquami di suini. Basta pensare agli allevatori di Pavia che stanno subendo una doppia crisi: da un lato i risarcimenti per l’abbattimento dei capi corrispondono a meno della metà del valore dell’animale, dall’altro non si tengono conto delle perdite per gli imprenditori agricoli che avevano investito sul biogas e ora si ritrovano a non avere la materia prima per la trasformazione energetica. Non è più il tempo delle domande, ora servono risposte.