Il regolamento europeo per gli imballaggi e i rifiuti di imballaggio avrà ricadute sull’export
Diciamo da tempo che il regolamento europeo per gli imballaggi e i rifiuti di imballaggio avrà ricadute sull’export, in particolare di cibo, e su tutta la filiera industriale, con danni economici e occupazionali rilevanti. Il vero allarme, però, è che oggi a combattere questa battaglia in Europa siamo più soli. Il regolamento Ue che contrariamente a una direttiva è direttamente applicabile e vincolante per tutti gli Stati membri dell’Unione, danneggia quei Paesi che hanno alti volumi di export alimentare, primi fra tutti l’Italia e la Francia. Purtroppo la frattura che si è creata con il governo francese sul tema dell’immigrazione ha avuto ricadute anche nella battaglia per la revisione del regolamento Ue. Pensiamo al vino o ai prodotti freschi, il cui packaging ha dato sinora garanzie di riciclabilità e di sicurezza igieniche a lungo termine. Cosa accadrebbe con le nuove norme? Come potremmo garantire il riuso degli imballaggi con un export del cibo made in Italy in tutto il mondo? Quali ricadute ci saranno sulla filiera del riciclo di cui l’Italia è leader in Europa? Il governo, che parla di sovranità alimentare e made in Italy, smetta di fare propaganda e si impegni immediatamente per una soluzione che salvaguardi il settore agroalimentare italiano.