Carceri: è urgenza civile, intervenire subito
Dallo stato delle nostre carceri si misura il livello di civiltà del nostro Paese e quanto sia in grado di garantire i diritti. Purtroppo la cronaca, come quella che riporta quanto accaduto negli anni nel carcere di Ivrea, ci mostra la fotografia di una realtà che poco o nulla ha a che fare con il rispetto della dignità. È urgente intervenire affinché nessun abuso venga mai più a ripetersi, affinché la tutela della dignità delle persone recluse non sia un’opzione, ma un dovere. Troppo spesso ci troviamo a chiedere che sia fatta luce sulle violenze ripetute nelle carceri. Oggi chiediamo che sia avviato un monitoraggio continuo per prevenire gli abusi e le violenze e per cogliere le sofferenze dell’intero sistema carcerario, dalle persone detenute alla polizia penitenziaria sino a tutti coloro che lavorano in carcere, ma soprattutto per trovare soluzioni. Durante il governo Renzi furono avviati gli stati generali dell’esecuzione penale, un percorso che fu colpevolmente interrotto dal governo gialloverde. Ora occorre tornare ad occuparsi delle condizioni del mondo penitenziario, una tra le più pressanti urgenze civili.