Bene l’impegno del governo, ma gli aumenti degli abbonamenti Trenitalia sono ingiustificati
La risposta in Aula a Montecitorio del Ministro Delrio, al question time sui rincari degli abbonamenti per i pendolari dell’alta velocità, testimonia la volontà del governo di affrontare il problema. L’impegno di intervenire strutturalmente sul tema è un passo in avanti incoraggiante ma riteniamo che gli aumenti vadano cancellati e non dimezzati.
Anche se siamo di fronte ad un mercato liberalizzato, dove Autorità di Regolamentazione dei Trasporti non può imporre prezzi fissi ma solo delineare misure minime di garanzia, non possiamo dimenticare che è lo Stato che detiene direttamente il 100 per cento del Gruppo Ferrovie e quindi di Trenitalia.
Non va poi dimenticato che in alcune tratte come la Milano – Torino utilizzate dai numerosi pendolari per motivi di lavoro, in un anno e mezzo gli abbonamenti sono rincarati di oltre il 40 per cento. Sono aumenti ingiustificati che incidono pesantemente sui redditi e sul potere d’acquisto delle famiglie.