Modello Draghi anche per Torino

In questi anni lo Spiffero ha spesso ospitato le mie considerazioni sulla politica in generale e su quella della mia città in particolare: anche ora ho affidato loro alcune mie riflessioni sulle prossime elezioni amministrative. Il modello del governo Draghi è sicuramente un modello eccezionale, dovuto al periodo drammatico che stiamo vivendo. Il centrodestra ed il centrosinistra torneranno ad essere alternativi, ma ora bisogna pensare agli italiani e non agli slogan elettorali. Ecco perché ritengo che questa soluzione possa essere quella giusta anche per la mia città: un modello di governo unitario (con quelle forze politiche che già a livello nazionale sostengono Draghi) anche a livello locale. Torino, insieme a molte città del nord Italia, è stata colpita in modo più duro rispetto ad altre parti del paese. Da febbraio 2020 la città (tranne che per i pochi mesi estivi) è sempre stata in “zona rossa” e le conseguenze sociali ed economiche si fanno drammaticamente sentire sempre più. L’alternativa che propongo è quella di unire tutte le componenti migliori della città: dalle associazioni di categoria ai settori produttivi, dal mondo della cultura alle forze sociali e politiche, con l’unico obiettivo comune di far rinascere Torino. È sufficiente leggere i dati sulla povertà e sull’occupazione che varie fondazioni hanno fatto circolare nelle scorse settimane per capire come non ci sia altro tempo da perdere. Per leggere l’articolo completo: https://www.lospiffero.com/ls_article.php?id=57220

Lo stop allo sci è inaccettabile, servono immediatamente ristori sul modello francese

Lo stop allo sci arrivato nelle ultime ore è inaccettabile, ora servono immediatamente dei ristori sul modello francese. Dopo mesi di rimbalzo tra un sì e un no all’apertura, il Governo aveva comunicato ufficialmente l’autorizzazione ad aprire oggi. È bastato un comunicato stampa del CTS che chiedeva di ridiscutere la cosa, per portare il Ministro Speranza a bloccare tutto. Possiamo comprendere la prudenza, ma così, a poche ore dall’apertura non va bene: è una questione di rispetto per le migliaia di persone coinvolte e per le attività economiche. Comprendiamo le difficoltà di questi giorni, ma il Ministro non è cambiato con il cambio di Governo. Se Speranza avesse avuto a cuore la questione, avrebbe potuto comunicare prima questa decisione. Il danno sarà ancora maggiore di quanto già preventivato, dobbiamo quindi garantire dei risarcimenti danni per tutta la stagione. Abbiamo lavorato per mettere a punto un sistema simile al modello francese che ormai da mesi ristora il sistema che è stato bloccato: è ora di passare dalle parole ai fatti.

Cavallerizza: ennesimo patrimonio di Torino devastato dal M5S

La Cavallerizza reale è l’ennesimo simbolo di Torino devastato dal M5S. Prima il degrado colpevolmente tollerato dal sindaco ha causato l’incendio che ha distrutto gran parte dell’edificio nel 2019, oggi le ripicche dei grillini delusi in consiglio comunale stanno impedendo il recupero e la riqualificazione di un bene Patrimonio Unesco. Ancora una volta le lotte di potere interne alla maggioranza che sostiene Chiara Appendino rischiano di privare la città di un edificio dall’inestimabile valore storico, artistico e culturale. La mia domanda è: per il Ministro della Cultura Franceschini i grillini restano sempre alleati credibili, capaci ed affidabili?

La Compagnia di San Paolo non è il bancomat del M5S

La Compagnia di San Paolo non è il bancomat del M5S: vorrei ricordarlo al sindaco Appendino ed al suo capogruppo Sganga che in questi anni hanno sempre utilizzato le risorse della Compagnia per coprire la loro incapacità, come ad esempio per l’evacuazione delle Palazzine Moi, ma oggi impediscono alla Fondazione bancaria di riqualificare una parte della Cavallerizza Reale, dopo averla colpevolmente lasciata per anni nel degrado e nell’illegalità. E’ altrettanto sconcertante la motivazione di tale divieto: ‘I torinesi non capirebbero’. Per fortuna i torinesi hanno capito da tempo che l’esperienza dei grillini alla guida di Torino si è ormai conclusa ed è stata un disastro totale.

Ripristino di Casa Italia per coordinare ricostruzione

L’approvazione del Decreto sisma rappresenta un aiuto concreto per le popolazioni colpite dal terremoto. E’ ora necessario affiancare le norme di carattere urgente legate alla fase della ricostruzione con un piano organico di strumenti capace di sostenere e rivitalizzare il tessuto economico e sociale dei territori coinvolti. Il ripristino della struttura ‘Casa Italia’ presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri per coordinare tutti gli interventi a sostegno dei territori colpiti da eventi calamitosi, voluto dal Governo Renzi ma sciaguratamente soppresso dal precedente esecutivo, è sicuramente un primo passo in questa direzione

Scuola: migliaia di addetti alla pulizia rischiano licenziamento, Fioramonti intervenga

Anche in Piemonte stanno per essere licenziati moltissimi addetti al decoro ed alla pulizia degli istituti scolastici dipendenti di aziende private affidatarie degli appalti. Tutto questo a causa della Legge di Bilancio, approvata dal precedente governo, che ha sancito il processo di internalizzazione di tali servizi senza però prevedere parametri efficaci per ricollocare e garantire l’attuale personale impiegato. Il Ministro Fioramonti la smetta di giocare con le merendine, le carte geografiche ed i social e si metta a lavorare per risolvere i problemi seri del paese. Questa vicenda, su cui ho presentato una interrogazione parlamentare nei giorni scorsi, coinvolge oltre 7000 lavoratori in tutta Italia che rischiano il licenziamento o, nel migliore dei casi, una sensibile riduzione dello stipendio. Ho chiesto al Ministro della Pubblica Istruzione di intervenire rapidamente per garantire gli attuali livelli occupazionali e per evitare gravissimi disservizi alla continuità dell’attività didattica.