Quelle nei confronti di Cingolani sono solo critiche da “tifosi”
Chi, come alcuni esponenti democratici, critica la presenza dell’ex ministro per la Transizione ecologica nel governo Meloni, anche se solo da consulente e per di più a titolo gratuito, ha evidentemente una visione infantile della politica. L’Italia ha avuto la fortuna di essere guidata da una persona di valore come Draghi che, insieme a Cingolani, ha saputo affrontare una crisi energetica che stava piegando i cittadini ora dovremmo rallegrarci che con il nuovo governo le buone pratiche messe in campo non vengano azzerate, ma siano invece considerate il punto di partenza per andare avanti. Roberto Cingolani potrà dare continuità al buon lavoro portato avanti quando era al governo e potrà chiudere quei dossier ancora aperti sia sul piano nazionale sia sul piano europeo. Solo chi ha un atteggiamento da tifoso può ritenere valido un ministro quando è al governo con la propria parte politica e denigrarlo quando prosegue il proprio lavoro con la parte avversaria. In questo caso, però, non si tratta di un gioco, perché a vincere o perdere è il Paese, anche se qualcuno lo dimentica per interessi di partito.